La filosofia che seguo nel mio lavoro mette al centro due principi fondamentali: l'ascolto delle esigenze dell'Uomo verso l'abitare e il rispetto per il pianeta in cui viviamo.
Questo approccio alla progettazione si traduce in un importante spazio che amo destinare, nella fase iniziale della progettazione, alla messa a fuoco delle necessità e dei desideri del committente, da un lato e, dall'altro,in una progettazione attenta alle energie che insistono sul luogo. In primis, valutando le interazione dell'ambiente esistente con l'edificio da realizzare, le sue geometrie, la sua posizione, la disposizione delle aperture, ecc... Quindi prendendo in considerazione i materiali e le tecniche costruttive, per ridurre quanto possibile l'uso di risorse non rinnovabili e di materie prime nel rispetto della salute e del comfort dell’Uomo.
I principi di base che ispirano la mia progettazione sono quelli della bioclimatica: essi puntano a minimizzare il fabbisogno di energia da fonti non rinnovabili, includendo le potenzialità di sole, terra, vento ed'acqua nel bilancio energetico e in quello delle materie prime valultando il ciclo completo della vita dell'edificio. In questo modo le emissioni di anidride carbonica di cui la costruzione e la gestione dell'edificio sono responsabili vengono effettivamente ridotte al minimo.
I materiali che propongo variano a seconda delle esigenze e dalle variabili del progetto, ma quelli che riescono a coniugare qualità estetica ed efficienza nella gestione delle energie sono, in generale, il legno, la terra cruda, la fibra di lino, di legno, la calce, la pietra.
Per rendere tangibili i risultati di questa ricerca dell'uso intelligente dell'energia e delle materie prime, seguo i principi progettuali dell'Agenzia CasaClima di Bolzano, che con la sua certificazione energetica e di sostenibilità ambientale permette di quantificare i risparmi in termini di energia, e quindi economici, e le immissioni di anidride carbonica relative al tempo di vita atteso dell'edificio.
Credo in una prassi progettuale e realizzativa che coniughi la qualità del costruire con quella dell'abitare, così come con quella dell'ambiente, che è entrato ormai a far parte del quadro progettuale. Ma costruire non è soltanto tecnica: è prima di tutto cultura. E non c'è cultura senza storia: le nuove tecniche costruttive, infatti, attingono a piene mani dal repertorio della sapienza edilizia tradizionale, che di fatto entra sempre più spesso nella prassi realizzativa orientata alla bioclimatica. Allo stesso modo, non c'è innovazione senza modernità. L'innovatività delle soluzioni tecnologiche attente alla sostenibilità non può prescindere da una passione per la contemporaneità, che mi piace ricercare proponendo una linea compositiva moderna.
La passione per l'architettura di qualità, unita alla sensibilità nei confronti delle problematiche di sostenibilità che ognuno di noi è chiamato ad affrontare nella gestione quotidiana delle scelte di vita, mi hanno portata ad impegnarmi attivamente nella diffusione della conoscenza tecnica dei principi di CasaClima. Per questo da diversi anni collaboro con l'Agenzia CasaClima tenendo corsi di formazione per progettisti in ogni regione d'Italia.