La mostra sul Barocco romano, iniziativa pensata dall'ufficio Cultura in lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, riprende il viaggio intrapreso nell’arte del seicento partito da Napoli con le opere del museo di Capodimonte.
L’allestimento ha ospitato quindici opere della Galleria Nazionalei di arte antica di Palazzo Barberini e ha ripercorso gli stili salienti del barocco romano rappresentati da Guido Reni, Albani, Guercino, Lanfranco, Nicolas Poussin, Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona, Giovan Battista Gaulli detti il Baciccio.
L’allestimento e l’evento nel suo insieme ricreano le atmosfere di Roma nella seconda metà del Seicento, giocando sul il senso dello spettacolo e della sorpresa chiave di lettura della città barocca in sè.
Da qui l’idea della quadreria, dove le opere venivano disposte le une sulle altre, in un ordine che non esaltava un unico capolavoro assoluto, disposto singolarmente, bensì una collezione molto ampia.
Lo stupore nasce dalla presenza immediata in sala di un ambiente scenografico ricostruito per ricreare le suggestioni del Seicento a Roma.